Rinascita Netina e Pachino: si salvi chi può
Le due aretusee quasi condannate alla disputa dei playout ma rischiano anche la retrocessione diretta
C'è un ultimo posto da evitare (che vorrebbe dire retrocessione diretta in Seconda categoria) e un play out evidentemente per il quale arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Rinascita Netina e Pachino, le due siracusane del girone G di Prima categoria, sembrano quasi abbandonate a se stesse: terz'ultima e penultima dopo cinque giornate del girone di ritorno, con l'Atletico Santa Croce ultimo ma che può ancora sperare di agganciare l'una o l'altra ed evitare così la retrocessione diretta. Una stagione difficile, sinora, per le squadre di Fusca e Spatola che avevano forse preventivato le difficoltà ma non fino a questo punto. All'orizzonte, c'è il derby che fra due giornate rimetterà di nuovo l'una di fronte all'altra (il 13 marzo). All'andata vinsero i netini che hanno ancora un margine sugli azzurri che cercheranno, nella sfida del “Sasà Brancati” di accorciare il gap e magari sperare di superare i “cugini” per poi disputare al meglio i play out. Perché di spareggi si parlerà certamente per le due formazioni, visto che la quart'ultima - che si salverebbe come da regolamento - dista sei lunghezze dalla Rinascita e ben dieci dal Pachino. Questi ultimi, inoltre, dovranno anche stare attenti al gap accumulato proprio nei confronti della compagine di Fusca, in quanto - sempre da regolamento - il margine di 8 o più punti di distacco a fine stagione, vorrebbe dire retrocessione diretta insieme con l'ultima in classifica, senza la disputa dei play out. Verrebbe proprio da dire tra Pachino e Rinascita Netina, si salvi chi può.