Il tecnico, in vista di questo appuntamento e di quelli futuri, è tornato a parlare sottolineando anche le difficoltà di preparazione dovute a numerosi imprevisti: “Il campionato è stato troppo spezzettato, non era mai successo di giocare, poi fermarsi anche per due o tre settimane o addirittura un mese e poi riprendere. Adesso affronteremo l'Halikada e sarà importante vincere perché il successo ci permetterebbe di chiudere nel gruppo di testa. Ma arriveremo a questa sfida con dei problemi dovuti alle difficoltà legate all'impiantistica. Perché non ci siamo potuti allenare a causa del maltempo: quando piove il palazzetto è impraticabile, poi c'è l'allerta meteo e non ci si può allenare, dunque si arriverà a questo appuntamento senza una regolare preparazione. La società e tutti noi facciamo grandi sacrifici, che poi rischiano di essere vanificati perché ci sono situazioni esterne difficili da affrontare. Per le strutture al coperto devono essere prese delle soluzioni: al pallone tensostatico ad esempio c'è uno squarcio e dopo le 17 si congela. Ora affronteremo l'Halikada, poi subito Paceco e la Coppa Sicilia, poi saremo fermi tre settimane, quindi diventa difficile tenere alta sempre la concentrazione”


💬 Commenti