Due scoppole che fanno male. Nella classifica ma soprattutto nel morale. Siracusa e Leonzio escono con le ossa rotte dal decimo turno di andata del girone B di Eccellenza, entrambe sconfitte a domicilio, 4-0, rispettivamente da Igea e Modica, ovvero due delle formazioni lanciate verso la vittoria del campionato. Fa rumore il ko pesante degli azzurri al “De Simone” non foss'altro perché la squadra di Cacciola era fra le accreditate anch'essa ma dopo il risultato odierno, difficile immaginare ad una rimonta, anche se fra l'Igea capolista e gli azzurri ci sono sei punti e qualche giornata da giocare prima del giro di boa.

Squadra contestata a fine partita e a lungo sotto la curva a colloquio con i giocatori che hanno pure consegnato le maglie, a parlare in salastampa è stato solo il presidente Salvo Montagno: “Mi scuso con i tifosi e sono il primo ad essere amareggiato - dice con la commozione che quasi non gli permette di andare avanti nella disamina - Pensavamo ad un altro tipo di campionato in estate, evidentemente sono state fatte delle valutazioni errate, il primo dicembre si avvicina e certamente interverremo perché siamo ancora convinti di poter raddrizzare questo campionato. Le critiche ci stanno e le accettiamo ma anche oggi, nel primo tempo, cosa posso rimproverare alla squadra che ha giocato, creato occasioni e avrebbe probabilmente meritato un rigore sacrosanto? La ripresa va da sé, perché psicologicamente abbiamo accusato il colpo e su questo lavoreremo perché una squadra di vertice, a parte tutto, deve saper reagire”.

L'unica squadra a sorridere è stato il Real Siracusa che ha accarezzato a lungo la possibilità di espugnare Taormina, ex capolista, visto il vantaggio di Melluzzo e il successivo pari ionico. Non è arrivata la prima vittoria per Jemma ma in casa aretusea sono soddisfatti: “Abbiamo dato testa al Taormina - ha detto il tecnico ai canali ufficiali del club - si è data continuità al risultato positivo di sabato scorso. Complimenti al Taormina che ci ha messo in difficoltà ma i ragazzi sono stati superlativi. Sono contento per l'atteggiamento e la voglia data in settimana e queste prestazioni sono figlie del lavoro fatto in settimana, avevo detto che la squadra si sarebbe vista fra qualche settimana e c'è ancora da lavorare, si poteva anche vincere, abbiamo sofferto e andiamo avanti. Per l'ennesima volta i cambi hanno dato linfa e non hanno abbassato il livello di qualità della squadra e questo è un grande gruppo”.

Dopo il buon pari col Siracusa, invece, cade il Palazzolo a Milazzo e certamente è un passo indietro per la squadra di Peppe Matarazzo rispetto a sette giorni fa ma ci sarà ancora tempo per recuperare. 


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