L’Aretusa cede al più forte Lanzara, capolista incontrastata del girone di A2 maschile ma la squadra di Andrea Izzi, dopo il contraccolpo iniziale (1-7 per i salernitani dopo 10’) è riuscita ad accorciare anche se strada facendo ha prevalso la tecnica e la forza fisica della compagine di Manojlovic. Il 27-38 finale l’ha detta tutta sulla superiorità campana, con l’Aretusa che a fine partita è stata salutata dal proprio caloroso pubblico con una bella scenografia e il solito grido ad inneggiare Vincenzo Giuliano, diventato maggiorenne.

Questo il commento del tecnico Andrea Izzi.

“Ho detto ai ragazzi che siamo usciti a testa alta, loro sono in testa non a caso, c’è un dislivello fisico e tecnico non di poco conto, abbiamo cercato di colmare questo gap, ma era chiaro che di più non potevamo fare. Volevamo dedicare questa prestazione al nostro Vincenzo Giuliano diventato oggi maggiorenne e anche l’abbraccio del pubblico a fine partita è stato bello e simbolico. Se qualcuno a inizio stagione avesse pensato a questo percorso forse ci saremmo messi a ridere, dunque avanti così per la nostra strada“.

Aretusa - Lanzara 27-38 (13-20)

Aretusa: L. Carnemolla, Tito, Caramagno 6, Settembre, L. Santoro 2, Infantino, Fontana 1, Izzi, Faraci 2, Cella, Brandino 3, Vasquez, Serra, Yatawarage 7, M. Santoro 6, G. Carnemolla. All. Izzi.

Lanzara: A. Milano, Merola 1, C. Milano 5, Kolev 7, Gonzalez, Florio 5, Avallone 1, Subarroca 5, Mendo 2, Munda 9, Bellini 3, Cappellari. All. Manojlovic.

Arbitri: Schiavone e Guttadauro.


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