Vince Teramo dopo che l'Aretusa era riuscita ad essere per un tempo all'altezza. Addirittura avanti ma poi crollate nella ripresa di fronte ad una squadra qualitativamente più forte contro un'Aretusa che ha però sbagliato tanto, sia dai sette metri, sia in posizioni favorevoli. E questo ha fatto la differenza perché nella ripresa la squadra di Antonio Costa non è riuscita più a recuperare lo svantaggio.

“Non abbiamo fatto quello che avevamo preparato, siamo mancati da un punto di vista mentale, abbiamo mollato troppo presto e quando siamo andati sotto non siamo riusciti a reagire. Tanti errori dai sette metri sono troppi così come alcune conclusioni che potevano andare a buon fine. La tensione per la partita ha giocato un brutto scherzo per le ragazze e forse non siamo abituate a giocare gare così. Alle ragazze posso rimproverare l'attegiamento ma abbiamo fatto il massimo che potevamo fare. A Flavioni per ripartire e in settimana analizzeremo gli errori” .

"Bene il primo tempo, con grande concentrazione - ha aggiunto il ds Salvo Signorelli -, secondo tempo un parziale di 8-0 che ci ha tagliato le gambe. Abbiamo sbagliato cinque rigori e questo ha fatto la differenza. Peccato, perché eravamo partite molto bene nella prima frazione, poi un calo psicologico ma va dato merito anche a Teramo che ha adottato le giuste contromisure e accelerato nella ripresa. Una sconfitta che non compromette il nostro cammino, ma sarà importante la prossima partita a Civitavecchia contro il Flavioni perché se usciremo indenni da lì sarà poi più semplice riuscire a tornare a Chieti per le Final Eight".

“Avevamo qualche problema accusato in settimana e si è visto inizialmente - ha detto il tecnico abruzzese Serafino Labrecciosa - poi c'era la Krese non al meglio, una giocatrice che fa sempre la differenza. Era normale accusare qualcosa all'inizio anche per la voglia dell'Aretusa di vincere dopo il ko dell'andata ma siamo state brave a rimanere in partita e ribaltarla poi nella ripresa. Proseguiamo nel nostro cammino e spero che anche l'Aretusa possa arrivare a Chieti perché Siracusa mi è rimasta nel cuore dopo la bella stagione all'Ortigia negli anni '80. Abitavo qui vicino e Siracusa, così come la mia Teramo la ritengo una delle città più belle”. 

Il tabellino

Pallamano Aretusa - Teramo 24-28 (13-12)

Pallamano Aretusa: Strano, Inì, Gugliotta, Sciurba 1, Furia, Spada 3, Romano 2, Armeli, Giallongo 6, Lattuca 2, Pagana, Casella 3, Faig 4, Micciulla 3, Spalletta. All. Costa.

Teramo: Di Giulio 1, Di Giacomo 2, Falini, Palarie 11, Terenziani 8, Canzio 2, Macrone 2, Krese, Capone 1, De Angelis, Galletti, Fini 1, Baldassare. All. Labrecciosa.

Arbitri: Nunzio Bertino e Sergio Bozzanga.


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