Non è il miglior momento stagionale ma è proprio in questi casi che - come si dice spesso nel mondo “pallonaro” - si fa gruppo cercando di riemergere dopo settimane buie. Il Real Siracusa arriva da tre sconfitte consecutive, con 11 reti subìte e nessuna realizzata: “Ma è pur vero che di fronte ci siamo trovati Jonica, Enna e Milazzo - dice il presidente Ciccio Raciti - ovvero le squadre che probabilmente stanno meglio e stanno dimostrando di valere la classifica che hanno. Jonica e Milazzo avrebbero anche potuto avere qualche punto in più, hanno grande entusiasmo. L'Enna non la scopriamo adesso: è la società più attrezzata per vincere. Perché se parliamo di squadra, anche Paternò e Modica hanno organici molto importanti ma ad Enna c'è una struttura dietro molto importante ed è pronta per il salto di categoria”.

Ecco perché, adesso, il Real Siracusa dopo aver incontrato “mostri sacri” per la categoria (compreso anche il Paternò qualche settimana prima) dovrà cercare di ottenere quei punti necessari che la mettano la riparo da brutte sorprese nel finale di stagione: “Sabato avremo la Roccaquedolcese in casa che all'andata ci superò. La affronteremo come se fosse una finale. Dovremo cercare di fare punti importanti perché adesso la classifica, dopo tre ko di fila, comincia a farsi preoccupante e per questo abbiamo chiesto alla squadra, unitamente con mister Vittorio Jemma, uno sforzo importante”.

Da premettere, però, che c'è un settimo posto che rappresenta un patrimonio importante sino ad oggi: “Ma adesso dobbiamo riaccendere la luce, se qualcuno si fosse mai sognato di spegnerla. C'è da lottare fino alla fine, abbiamo avuto un calo forse per una sorta di appagamento. Forse pensavamo di agganciare la zona play off ma noi minimizzavamo sempre questo discorso perché eravamo consapevoli di confrontarci con realtà importanti: non perché la squadra non avesse valori tali da competere con squadre di rango, ma per struttura, possibilità di allenarsi come i professionisti e organizzazione, abbiamo delle difficoltà e questi aspetti poi alla lunga si pagano. Cercheremo però di arrivare più in alto possibile, perché occorre avere sempre degli obiettivi e raggiungere 40 punti o magari farne uno in più rispetto allo scorso anno”.

Tra le note positive a margine, anche quella di aver valorizzato un giovane portiere, Sergio Di Silvestro, finito sulla lente di ingrandimento di diverse società professionistiche: “Di Silvestro è un valore aggiunto per noi - conclude Raciti -. E' attenzionato da squadre professionistiche, una anche di Serie A proprio in questi giorni. Per tanti motivi non ha raccolto molte presenze sino ad ora e cercheremo di recuperare il tempo perduto, poi a fine stagione vedremo il da farsi”.  


💬 Commenti