Il calcio d'inizio di Paternò Real Siracusa (foto Paternò calcio)
Il calcio d'inizio di Paternò Real Siracusa (foto Paternò calcio)

Undici reti tra andata e ritorno sono un bel groppone da portare appresso. Ma il Real Siracusa è pronto a ripartire, dopo aver perso 6-1 sul campo della capolista Paternò (che all'andata aveva rifilato cinque reti al “De Simone”) fresca vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza. Eppure l'avvio della squadra di Jemma era stato incoraggiante, perché Miraglia aveva risposto al vantaggio iniziale degli etnei che però, dopo aver trovato il nuovo vantaggio hanno poi dilagato, in virtù pure del fatto che il Real Siracusa si era presentato in piena emergenza fra infortuni e squalificati, con due centrali di difesa (Puzzo e Midolo) adattati e molti under in campo e in panchina. Non è mai stato un alibi in casa aretusea ma senza giocatori importanti per questa squadra era davvero impensabile tornare a casa con punti pesanti dal “Falcone e Borsellino”.

La Leonzio, invece, ha mostrato segnali di ripresa, impattando in casa contro il Milazzo, per un 1-1 che può voler dire molto in termini di autostima per i bianconeri ancora in corsa per evitare i play out. 


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