Coach Piccardo (foto Cinardo - Mf Sport)
Coach Piccardo (foto Cinardo - Mf Sport)

Mentre la prima squadra sta per ultimare la prima settimana di preparazione, per l’Under 20 dell’Ortigia è già il momento di vivere una vigilia importante. Domani sera, infatti, alle ore 20.00, alla “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi affronteranno l’Acquachiara nella seconda semifinale scudetto (la prima, alle ore 18.00, vedrà impegnate Distretti Ecologici Nuoto Roma e AN Brescia). I ragazzi di Piccardo vogliono difendere il titolo italiano, conquistato nelle ultime due edizioni, sapendo che non sarà semplice, sia perché la squadra è cambiata un po’, sia perché ripetersi è sempre molto difficile. In più, bisognerà vedersela con avversari di ottimo livello e motivati a strappare lo scudetto dalle mani del club biancoverde. Piccardo potrà disporre di tutti gli atleti che hanno condotto la squadra, da imbattuta, a questa Final Four, compreso Francesco Condemi, tra i protagonisti più attesi. Il giovane nazionale azzurro, ormai passato al Recco, con il quale ha iniziato ad allenarsi per la nuova stagione, è chiamato a concludere il campionato Under 20 con l’Ortigia, visto che questa Final Four è la conclusione della stagione 2022/2023. Un punto di forza importante per lo scacchiere tattico del tecnico biancoverde. Si comincia domani, con la caccia alla finale tricolore, prevista per domenica sera alle ore 20.00. L’accesso in tribuna è libero e gratuito. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia.

Coach Stefano Piccardo parla dell’avversaria che la sua squadra incontrerà domani nella terza semifinale scudetto consecutiva: "Questa Final Four arriva in un periodo particolare, perché dovrebbe essere l’inizio della preparazione per la nuova stagione e invece è un’appendice della stagione 2022/2023. Affrontiamo una semifinale contro una squadra, l’Acquachiara, composta da dieci giocatori su tredici che hanno giocato un ottimo torneo di serie A2. Si tratta di un avversario che rispettiamo e temiamo, una formazione ben allenata e con buonissime individualità. Noi ci presentiamo con la consapevolezza del cammino che abbiamo fatto per arrivare a giocarci questa semifinale e con la massima umiltà e la necessaria concentrazione, per provare a raggiungere il nostro obiettivo di disputare tre finali di seguito. Sarebbe veramente bello, però prima bisogna passare dalla semifinale e non sarà affatto facile".

L’allenatore dell’Ortigia dipinge il quadro delle formazioni impegnate in questa fase finale, con le quali i suoi ragazzi dovranno vedersela per realizzare nuovamente il sogno scudetto: "Partendo dal presupposto che magari l’Acquachiara ha meno pressione dal punto di vista ambientale, devo dire che a me, quando abbiamo giocato a Roma il concentramento delle semifinali, è piaciuta molto la Distretti Ecologici, però so anche che Brescia è un ottimo gruppo. Non saprei dire quale sarebbe meglio affrontare in una eventuale finale, quindi preferisco concentrarmi sulla partita di domani, che non sarà semplice. Vediamo dove arriveremo, poi si vedrà".

L’Ortigia ha la possibilità, come due anni fa, di lottare per il titolo giocando in casa e contando sul sostegno dei propri tifosi, che si spera accorrano numerosi alla Cittadella dello Sport: “Il sostegno del pubblico è importante, giocare in casa conta tantissimo. Certo poi può anche rivelarsi un’arma a doppio taglio, così come può essere un grande vantaggio. Dipende dall’approccio che avranno i ragazzi a questa competizione”.


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