Piccardo: "Ortigia, adesso serve una grande intensità"
Il tecnico alla vigilia della sfida interna con la Florentia che chiuderà le gare alla "Caldarella" per il 2024

Penultimo appuntamento dell’anno, l’ultimo davanti al pubblico di casa, per l’Ortigia. Domani pomeriggio, alle 15, alla piscina “Paolo Caldarella”, i biancoverdi affronteranno infatti la Florentia nel match valido per la 10ª giornata del campionato di Serie A1. Una sfida molto importante, contro una rivale dalla storia gloriosa e dal presente promettente, considerato che in campionato i toscani, neopromossi, stanno facendo molto bene, occupando attualmente il settimo posto, con 11 punti, in coppia con il Telimar. L’Ortigia, undicesima a due lunghezze di distanza, viene dalla prestazione negativa di Roma, dove con l’Olympic ha rimediato una sconfitta bruciante, che ha frenato l’entusiasmo dei biancoverdi e interrotto, in modo brusco e inatteso, il filotto di quattro vittorie consecutive realizzato tra campionato ed Euro Cup. Gli uomini di Piccardo, che a Roma sono apparsi stanchi e provati da un periodo intenso e colmo di ostacoli, hanno avuto finalmente una intera settimana per recuperare energie e lavorare sugli errori e sui difetti mostrati nell’ultima partita. Contro la Florentia, avversaria temibile e in un ottimo stato di forma, i biancoverdi non potranno permettersi di sbagliare e dovranno giocare al meglio delle proprie possibilità per riprendere il cammino interrotto domenica scorsa e ricominciare la risalita verso la parte alta della classifica.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo spiega cosa si aspetta dai suoi giocatori, sei giorni dopo la prova negativa di Roma: “In settimana abbiamo analizzato per bene la sconfitta contro l’Olympic. Domani, dalla mia squadra, mi aspetto una partita di grande intensità. Come ripeto spesso ai miei giocatori, ciascuno di noi dovrà chiedersi quanto e cosa è disposto a fare per il gruppo, a livello individuale. A Roma abbiamo passato una brutta domenica, quindi adesso abbiamo bisogno di ricompattarci, di ritrovare tutte le forze e le energie e concentrarci sull’avversario, che fino ad ora ha fatto un campionato importantissimo e che, non a caso, ci precede in classifica ”.
Il tecnico biancoverde presenta gli avversari e il match di domani: “La Florentia ha un ottimo portiere e un mancino come Giacomo Bini, che più invecchia e più diventa forte. È una squadra che gioca molto bene la fase difensiva e la zona M, e ha un buon contropiede. Fuori casa, inoltre, come dimostrano i risultati, è un’avversaria molto più temibile rispetto a quando gioca in casa. Credo che quella di domani sarà una gara molto nuotata, nella quale bisognerà attaccare bene il loro sistema difensivo e coprire sempre le eventuali ripartenze. Dovremo inoltre cercare di imporre la nostra idea di gioco. Sicuramente è un impegno molto difficile, ma quest’anno sappiamo che ogni partita lo è. La stagione ha alti e bassi, il campionato è lungo e bisogna restare sempre focalizzati e concentrati su ogni impegno. A differenza degli altri anni, quando magari si poteva accettare qualche calo di concentrazione, in questa stagione appena caliamo paghiamo subito. E paghiamo profumatamente”.