CC Ortigia, dopo Baksa ecco Aranyi
Secondo rinforzo in casa biancoverde

Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 continua a rafforzare la propria rosa in vista della stagione 2025/2026, annunciando ufficialmente l’ingaggio di Máté Attila Aranyi, giovane centroboa ungherese proveniente dall’OSC Budapest. Dopo l’arrivo di Baksa, il club biancoverde conferma così l’intenzione di puntare su talenti di valore per tornare protagonista nel campionato italiano di pallanuoto.
Classe 2001, alto 201 cm e dal fisico imponente – 115 kg – Aranyi è un giocatore dotato di grande potenza e tecnica, con una lunga esperienza maturata nei campionati ungheresi, uno dei più competitivi a livello europeo. La sua carriera inizia nel 2008, quando a soli sette anni indossa la calottina dell’UTE. Dopo lo scioglimento della divisione pallanuoto del club, continua a giocare con la USVE, dove resta per dodici anni, conquistando numerosi piazzamenti nei campionati giovanili.
Il passaggio al livello senior arriva nel 2020 con l’UVSE, dove ha avuto il privilegio di allenarsi sotto la guida del leggendario Tibor Benedek, scomparso prematuramente ma ancora punto di riferimento nella pallanuoto mondiale. Nel 2020 Aranyi si trasferisce all’OSC Budapest, club con cui ha disputato le ultime stagioni, conquistando due medaglie d’argento e una di bronzo nel campionato ungherese, oltre a un argento e due bronzi in Coppa d’Ungheria.
A livello internazionale, Máté ha ottenuto una medaglia d’argento alle Universiadi del 2023, dimostrando il suo valore anche sulle scene mondiali.
Al primo impatto con la maglia biancoverde, Aranyi ha espresso entusiasmo e determinazione: “Mi auguro di diventare un giocatore prezioso per l’Ortigia e spero, nella prossima stagione, di riuscire a rafforzare ulteriormente il gioco della squadra in posizione centrale e di contribuire a riportarla in alto nel campionato italiano. Forza Ortigia!”.
Con l’arrivo di Máté Attila Aranyi, il Circolo Canottieri Ortigia conferma la sua strategia di crescita e rilancio, puntando su giovani talenti capaci di portare energia e qualità in acqua, per competere ai massimi livelli nazionali e internazionali.